Autore: davide bollito

Un articolo di G. Ramazzotti, tratto dalla rivista "Club della Pipa" Fra i libri più curiosi e più interessanti  sulle Pipe, pubblicati in Francia nel secolo scorso, è certamente il piccolo « Traité théorique et pratique du culottage des Pipes » (Trattato teorico e pratico dell’imbrunimento delle Pipe), edito a Parigi probabilmente fra il 1860 ed il 1870, per quanto manchi di data. (Il titolo completo è: «Traité théorique et pratique du culottage des Pipes »....

Bellissime Pipe — spesso — quelle in ceramica, ma davvero esecrabili per la qualità del fumo esalato: vale tuttavia la pena di parlarne, perchè sono tipiche di un’epoca (il 1800) e di una vasta zona dell'Europa centrale (Germania ed Austria); e poi anche perchè possono piacevolmente adornare le bacheche del collezionista di Pipe.

L'articolo analizza l'esperienza di fumare una pipa di schiuma, enfatizzando la delicatezza e la complessità della sua colorazione. Sottolinea il rischio di perder il piacere genuino del fumo nella ricerca della coloritura perfetta e offre consigli pratici per manipolare e fumare la pipa correttamente.

La famiglia Comoy ha un'eredità rinomata nella produzione di pipe in radica, fondando la prima fabbrica nel 1825 a Saint-Claude, Francia. Il loro trasferimento a Londra nel 1879 li ha resi leader internazionali nel settore. Le pipe Comoy's, celebri per la loro finitura colorata e stile distintivo, hanno lasciato un legato duraturo nel mondo delle pipe. La fusione con la famiglia Chapuis ha portato al marchio Chacom, ma l'influenza dei Comoy continua a vivere nella produzione moderna di pipe.